La proposta della cooperativa medica Magna Graecia di istituire un ospedale di comunità nella struttura, di proprietà dellAsl Salerno, in località Pazzano, è stata valutata con interesse dallamministrazione comunale anche perché è simile a unanaloga proposta che fu presentata già nel 2007 dal consigliere comunale Francesco Longo. Comè possibile leggere nella delibera di Consiglio comunale numero 19 dell8 agosto 2007, alla luce dei disagi causati agli utenti dallaccorpamento dei distretti sanitari di Capaccio e Roccadaspide, il consigliere Longo propose di collocare nella struttura di Pazzano il Saut, il servizio di continuità assistenziale di Capaccio Capoluogo, lattività specialistica ambulatoriale e tutto quanto potesse concorrere alla creazione di un country hospital, rappresentando tale organizzazione lideale e moderno anello di congiungimento tra assistenza ospedaliera e medicina territoriale. La proposta del consigliere Longo nasceva dallesigenza, tuttora esistente, di rafforzare i servizi sanitari sul territorio di Capaccio Paestum. «La proposta della cooperativa medica Magna Graecia, che ricalca quella presentata nel 2007 dal consigliere comunale Francesco Longo, consentirebbe di assicurare ai cittadini di Capaccio Paestum unassistenza completa e continuativa, limitando il ricorso a ricoveri ospedalieri non necessari. afferma il sindaco Italo Voza Una soluzione che risponderebbe anche alle problematiche sanitarie derivanti dalla chiusura dellospedale di Agropoli. Tuttavia è bene ricordare che la struttura in località Pazzano è di proprietà dellAsl Salerno a cui spetta prendere qualsiasi decisione in merito».